Ricerca mirata a indagare e rappresentare cartograficamente la distribuzione di tutte le specie che si riproducono sul territorio. Un Atlante è una sorta di “istantanea” che fotografa la situazione faunistica mediante ricerche su campo mirate e standardizzate, realizzate all’interno di una finestra temporale definita, ed è uno strumento essenziale per lo studio dell’evoluzione faunistica e la base di progetti di monitoraggio temporale.
Il territorio del Parco (369 Kmq) è stato suddiviso in 127 celle quadrate da 4 kmq (2 x 2 km), che costituiscono le unità elementari di rappresentazione cartografica della distribuzione, all’interno delle quali sono realizzate le rierche su campo atte a rilevare la presenza delle specie nidificanti.
La finestra temporale in cui si colloca l’Atlante va dal 2012 al 2017. Per la realizzazione si utilizzano in primo luogo tutti i dati derivanti dalle numerose ricerche che da anni il Parco organizza e realizza nel settore ornitologico, che consentono di delineare un primo quadro distributivo per molte specie. Sono poi previsti due anni (2016 e 2017) di indagini su campo mirate ad integrare e completare i dati esistenti, con particolare riferimento a settori di territorio meno esplorati, ed anche a specie rare che richiedono ricerche specifiche.
Per la grande maggioranza delle specie lo strumento di gran lunga più importante di rilevamento delle specie presenti è costituito dalle emissioni sonore, che rappresentano oltre il 90% di tutte le segnalazioni su campo che compongono il data – base dei rilevamenti. La quasi totalità di queste emissioni vocali e sonore è legata alla spiccata territorialità manifestata dagli uccelli in periodo riproduttivo, che può essere efficientemente utilizzata dal ricercatore ornitologo per delineare un quadro completo del popolamento ornitico di un ambiente.
L’Atlante prevede la mappatura cartografica di tutte le specie di uccelli nidificanti nel Parco all’interno della finestra temporale 2012 -2017. La rappresentazione della distribuzione è basata su di un reticolo cartografico UTM WGS84 con maglia di 2 x 2 km per un totale di 127 maglie quadrate. All’interno di ogni maglia viene valutata la presenza riproduttiva della specie, rappresentata poi cartograficamente all’interno del Web-Gis. Il data-base è costruito sulla raccolta di tutte le informazioni pregresse relative al quadriennio 2012-2015, e sulla successiva realizzazione di apposite ricerche su campo mirate a colmare tutte le lacune di conoscenza e le carenze accertate.